Lo scopo del design sostenibile è quello di eliminare l’impatto negativo sull’ambiente attraverso un design sensibile e abile. La progettazione sostenibile ha un impatto minimo sull’ambiente, non richiede risorse non rinnovabili e mette in relazione le persone con la natura. La progettazione sostenibile richiede lungimiranza nella selezione del sito, nei piani di costruzione della casa, nella selezione dei materiali e nella realizzazione del progetto. Alcune delle considerazioni da prendere in considerazione, compresa la scelta di materiali non tossici che sono tipicamente prodotti o riciclati, e richiedono un minimo di energia da elaborare; utilizzare materiali più duraturi e di maggiore durabilità, per ridurre l’impatto delle sostituzioni produttrici; progettazione per il riutilizzo e il riciclaggio; e progettazione di sistemi su linee biologiche, per consentire il riutilizzo di materiali in cicli chiusi continui. L’idea di base è creare case sane, che non siano dannose per gli occupanti o per l’ambiente più grande.

Gli standard sostenibili della progettazione di nuovi piani domestici sono stati sviluppati da un gran numero di organizzazioni private e governative, e vi è un crescente numero di nuovi metodi emergenti dalla rapida crescita della scienza della sostenibilità. Tecnologia sostenibile significa usare meno energia e meno risorse limitate, non esaurire le risorse naturali, non inquinare l’ambiente direttamente o indirettamente e progettare per il riutilizzo e il riciclaggio alla fine della vita utile. L’architettura sostenibile cerca di ridurre l’impatto ambientale dei componenti di costruzione e trasporto durante il processo di costruzione e anche durante la vita dell’edificio. La progettazione sostenibile mira all’efficienza nel riscaldamento e raffreddamento come le pompe di calore geotermiche; utilizzare fonti energetiche alternative come sedili per la casa appropriati e tecnologia solare per riscaldare l’acqua e generare elettricità; riciclaggio di materiali da costruzione e utilizzo di materiali locali ove possibile; raccolta dell’acqua piovana per il lavaggio e il giardinaggio; e gestione dei rifiuti in loco. La gestione dei rifiuti è tanto una questione di prevenzione quanto l’eliminazione, e la gestione sostenibile dei rifiuti usa prodotti che sono non tossici e riducono al minimo i rifiuti per cominciare; può essere calcolato o digerito anaerobicamente; può essere riutilizzato in loco o riciclato fuori sito.

La nuova tecnologia di progettazione di piani abitativi sostenibili si basa sull’utilizzo di fonti di energia rinnovabile come l’energia geotermica, solare, idroelettrica, eolica e bioenergetica. L’energia eolica, catturata dalle turbine eoliche, è la fonte di energia in più rapida crescita al mondo: utilizzata da secoli in Europa, sta guadagnando popolarità in America. L’energia solare può essere sfruttata attraverso l’uso del fotovoltaico per generare elettricità e utilizzando gli scaldacqua solari passivi per fare il bagno e riscaldare le case. Il test di base per la progettazione sostenibile è se può funzionare in modalità disconnessa, senza utilizzare combustibili fossili. Ciò significa eliminare l’inquinamento, ma piuttosto che ridurlo. Questi obiettivi sono già stati raggiunti: nel 2004 è stata inaugurata a Friburgo, in Germania, una comunità di abitazioni di 59 case, che è la prima comunità al mondo in cui ogni casa produce un bilancio energetico positivo. La progettazione sostenibile significa anche la costruzione di mobili e apparecchi di materiali rinnovabili e riciclabili come vetro, acciaio e alluminio; e progettandoli per la riparazione e il riciclaggio.