Mescolare due città in mondi a parte non è un’impresa da poco, molto meno quando lo stile distintivo percepito in quei luoghi diversi entra in un unico progetto, l’interior design del ristorante Sokyo. Splendidamente semplice, il design consente mobili e luci minimali e non ostruttivi, per creare un’atmosfera minimalista di due culture e filosofie in una stanza in perfetta armonia l’una con l’altra. Lo straordinario uso del patrimonio giapponese e australiano lascia un’impressione di un bel matrimonio tra due epoche e un’armonia tra mondi che prima erano inconciliabili. I modi moderni di Sydney non sono spinti via significando l’aspetto interno e si sente come l’Australia moderna, ma per l’occhio giapponese, la scelta della filosofia del design evoca un profondo senso di essere a casa.
Sopra la sala da pranzo l’illuminazione moderna con tonalità di lampada al ritorno dall’architettura giapponese conferisce alla sala un’aria di modernità inframmezzata da un semplice stile tradizionale. Sedie molto divertenti prendono posto accanto a tavoli di legno scuro, creando una sensazione di seduta sul tradizionale spazio di seduta giapponese. Le candele adornano i tavoli, aggiungendo una qualità romantica che è stata presa in prestito dall’era pre-moderna prima che Thomas Edison ci separi l’umile lampadina. Le finestre sono ben coperte con tende appese chiaramente ispirate a uno stile giapponese, percorsi semplici con metà superiore dai colori vivaci e metà inferiore a contrasto scuro, e con un motivo che scorre che dà il senso di un’onda fluente di colore.
La zona cucina ha un bancone trasparente e accattivante, con chef che preparano i pasti in piena vista, ma che non sfilano di fronte ai clienti, creando un senso di familiarità e fiducia tra gli chef e i commensali. Sedie scure di alto livello nella parte anteriore della cucina con un tavolo di accompagnamento creano un bellissimo effetto unito con lo sfondo di soffitti e pareti luminose intorno e sopra gli chef. I muri fatti distintamente dalla carta e dal legno tradizionali giapponesi rendono la separazione tra le varie sezioni del ristorante come la tradizionale sala da pranzo giapponese.
Le pareti non sono completamente oscuranti, con la carta solo all’altezza della vita, abbastanza da dare privacy alla cena media, ma abbastanza bassa da impedire a tutti di sentirsi isolati. I pavimenti in legno conferiscono al ristorante un’elegante ma semplice eleganza difficile da ottenere con piastrelle moderne e ceramiche levigate o tappeti sofisticati. Questo semplice effetto lascia la cena come se fossero in un luogo autentico e colto.
Un sottobanco dalle piastrelle dai colori vivaci nell’area del bar conferisce alla stanza un ambiente luminoso senza lasciare l’indesiderabile bagliore di luci brillanti che è comune con le luci a soffitto. Questo viene fatto senza lasciare la tavola illuminata e esposta a troppa luce. C’è una sala da pranzo ben progettata, con un ambiente scuro e mobili ispirati alla semplicità giapponese che è difficile da battere. Nel complesso si tratta di un design fatto professionalmente che si rivolge alla persona moderna e contemporanea alla ricerca di buon gusto e stile. Il buon design non manca mai di ispirare, e in questo caso, si può chiaramente sentire l’ispirazione che è stata data alla creazione di quest’opera d’arte, a un esercizio veramente ben pensato, pianificato ed eseguito.