Spectatvm venivnt, venivnt spectentvr vt ipsae.

Vengono a vedere,
vengono perché siano loro stessi visti
‘per vedere ed essere visto.

Quali sono i due episodi più straordinari e originali di un mega-film d’azione “Inception”? Per me, senza dubbio, lo shock numero uno è un’incredibile piega di Parigi che sfida tutte le leggi sulla gravità. Il mio secondo sbigottimento visivo arrivò quando un infinito mistico di un arco si formò così all’improvviso tra enormi fogli di specchi. Perché tra un sacco di incredibili effetti visivi queste scene concettualmente semplici sono così eccezionali? Forse, perché la parte principale di entrambi è interpretata da Architecture …

Mentre guardavo “Inception” ho ricevuto poche osservazioni molto attente. Certo, non sono un giornalista di film ma un dilettante che ama il cinema, quindi i miei pensieri non sono una critica in alcun modo. Comunque sono un architetto professionista e dal momento che il personaggio più attivo e sexy del film è … Architettura (mi dispiace Leo!) Guardo ad un’architettura bizzarra di Inception.

Nuova dimensione senza trucchi finti

Una cosa strana per una fantascienza futuristica: non ci sono computer eleganti con schermi a parete traslucidi (Minority Report), niente gadget fantastici pieni di luci pulsanti (in realtà l’unico strumento tecnico che ho visto era una cassa di metallo vintage con arcaico pompa e tubi di gomma), nemmeno i telefoni cellulari! L’altro dettaglio notevole: il mondo delle fantasie architettoniche non ha paesaggi urbani futuristici con gigantesco video-annuncio (Oh, Blade Runner), nessun grattacielo dalle forme strane (“Star wars”), nessun interno bianco sterile (“L’isola”).

Al contrario, siamo costantemente introdotti negli splendidi hotel vecchio stile o nei romantici scenari della capitale francese. Cos’è tutto ciò? Il talentuoso giovane architetto Ariadne (un simpatico riferimento ai labirinti della mitologia greca) potrebbe essere davvero più produttivo usando una di quelle splendide macchine Apple per progettare i suoi complessi labirinti su più livelli di mondi subconsci. Non avrebbe senso? Eppure lo sta facendo vecchia scuola: modelli di cartoncini, schizzi, disegni a mano appesi al muro … Perché? Che cosa fanno quei successi conservatori e facciate classiche nella terra sognante piena di infinite possibilità?

È chiaramente più del tentativo del regista di mantenere una certa linea di stile di un look vintage alla moda. Il fatto è che stanno cercando di formare una nuova dimensione. Una dimensione costruita dall’interferenza spazio-tempo. Tale intreccio in qualche modo accade in modo fantastico nei nostri sogni. E trovo molto onesto che, per presentare, esplorare questa nuova dimensione meravigliosamente spaventosa, gli autori non stiano usando quelle caratteristiche esterne finte che ho menzionato sopra. Invece manipolano audacemente le caratteristiche fondamentali dello spazio a cui siamo così accreditati.

Questo è il motivo per cui siamo così sbalorditi da una scena di un panorama ripiegato su Parigi, quando le persone escono dal normale mondo 3D, poiché il sistema di coordinate cartesiane così familiare e confortevole smette di funzionare come dovrebbe. Eppure Codd e Arianna continuano a camminare sulla strada asfaltata come se nulla fosse accaduto. Tutto è improvvisamente contorto e scosso senza espedienti artificiali. Lo stesso nucleo dello spazio come lo conosciamo – è lacerato, stuprato, cambiato per sempre. Lo adoro. Una semplice “camminata sul soffitto” organica della Parigi classica è così fresca e naturale. (Molto più interessante di tutte quelle stranamente estruse da forme di costruzione di software senz’anima, che starchitect stanno cercando temporaneamente di introdurre come una rottura in un’altra dimensione.

Fumi e specchi.

La definizione principale di questa realtà sognante è Maze. Labirinto. Questo è l’unico programma architettonico Ariadne (ricordo ancora i greci, giusto?) È dato dal suo cliente. Come progettare uno spazio infinito mistico legato alla relatività del tempo in quella nuova dimensione? L’architetto sta usando la maggior parte dello strumento trascendentale – specchio. È un colpo di genio. Due sostanze filosofiche ultraterrene (eppure del tutto fisiche) – il labirinto e lo specchio sono perfettamente legati in un’unica sintesi spirituale.

Oh, grande uomo cieco, Jorge Luis Borges! – l’hai visto così chiaramente nei tuoi fantasmagorici labirinti di incubi:

Li considero infiniti, elementali
portatori di un patto molto antico
per moltiplicare il mondo, come nell’atto
di generazione, insonne e pericolosa.

“Specchi” (tradotto da Reid)

In quegli infiniti riflessi di archi che corrono tra i due specchi posti l’uno contro l’altro dall’architetto, una razionalità irrazionale del sogno diventa così ovvia. E quando lo specchio è chiuso, nulla cambia: la pura prospettiva architettonica si fonde perfettamente nella pericolosa immaginazione reale.

Rispetto veramente questo approccio senza pretese. Non è simbolismo a buon mercato, ma profondità metaforica dell’intelligenza umana. È un’arte. È una filosofia. È architettura. È un sogno.

E non c’è modo nel mondo che un software sofisticato possa mai competere con l’immaginazione dell’architetto, capace di proiettare una magia nell’esistenza e trasformare una realtà nel sogno.

PS Divertente, ma in realtà non mi piaceva il film. “ExistenZ” è molto più interessante.