Poiché la tecnologia Smart Home Automation sta conquistando il mercato negli Emirati Arabi Uniti e in tutto il mondo, diventa indispensabile comprendere le diverse opzioni in termini di architettura tecnologica in quanto ciò può impedire a un proprietario immobiliare di avventurarsi in un investimento che le costerebbe di più per mantenere di qualsiasi forma di ritorno sull’investimento dalla soluzione.
Questo documento è dedicato a confrontare l’architettura di design di Z-Wave con i sistemi basati su MODBUS o CBUS. Le caratteristiche o le specifiche dettagliate sui protocolli non saranno discusse in quanto la differenza nell’architettura di progettazione tra questi protocolli e i loro componenti potrebbe essere più che sufficiente per prendere una decisione su quale tecnologia possa offrire la massima protezione degli investimenti.
L’architettura di progettazione in questo documento si riferirà alle interconnessioni a livello dei circuiti di illuminazione. In una forma molto semplice, e in una casa normale che non ha funzionalità Smart Home, una plafoniera sarebbe collegata in serie con un interruttore della luce e la scheda di distribuzione elettrica (DB). La linea 220V si avviava al DB elettrico, entra in un relè standard, va in una scatola di derivazione dove è collegato un interruttore luci standard, quindi dalla scatola di giunzione alla plafoniera e torna alla connessione neutra del DB elettrico.
L’ architettura di rete Z-Wave è esattamente la stessa della connessione standard descritta sopra, ed è per questo che i sistemi Z-Wave possono essere adattati a qualsiasi casa esistente. Per installare questo sistema, tutto ciò che è necessario è sostituire l’interruttore di illuminazione standard nella scatola di giunzione con un interruttore della luce abilitato Z-Wave. Tutte le restanti connessioni al DB e alla plafoniera rimangono non toccate.
Tutta l’intelligenza si trova nello switch wireless installato nella scatola di giunzione. Un server o controller Smart Home dovrà quindi inviare comandi wireless a quell’interruttore per accendere le luci “ON”, “OFF” o “DIM”.
D’altro canto, i sistemi basati su MODBUS o CBUS utilizzano un’architettura completamente diversa che non è standard rispetto al sistema di illuminazione domestica standard (descritto per primo in questo documento). Nei sistemi MODBUS o CBUC, le connessioni tra DB e plafoniere e tra DB e junction box (interruttore a muro) sono completamente separate. Inoltre, non ci sono collegamenti tra la Junction Box e le plafoniere proporzionali. L’intelligenza di un sistema MODBUS o CBUS si trova in un “Channel Dimmer” o “Channel Relay” che è installato nel DB e sostituirà il tradizionale relè standard installato nelle case esistenti oggi. Questo “Channel Dimmer” avrebbe un’interconnessione a 220V Line direttamente alla plafoniera e una connessione neutra dalla plafoniera al “Channel Dimmer”. Il “Channel Dimmer” controllerà direttamente la luce e riceverà i suoi comandi sia da un controller montato su binario che è collegato alla sua porta di comunicazione (potrebbe essere una porta seriale), sia manualmente da un interruttore / tastiera a parete. Questo interruttore a parete non sarebbe collegato a nessun carico, verrebbe collegato direttamente al “Channel Dimmer” tramite un cavo di controllo / segnalazione. I “Channel Dimmers” normalmente vengono come 4 canali o 8 canali, questo significa che possono essere collegati contemporaneamente a 4 o 8 circuiti di illuminazione separati e questo dispositivo montato su guida DIN è anche un singolo punto di guasto per tutti questi 4 o 8 circuiti di illuminazione.
Conclusione
Ora che le architetture progettuali sono state spiegate, passiamo a confrontare i loro vantaggi e svantaggi con il proprietario immobiliare. È chiaro che i sistemi basati su MODBUS o CBUS non hanno interconnessioni standard tra i circuiti di illuminazione e le scatole di derivazione (interruttori a muro), e quindi questi sistemi devono essere installati durante la fase di costruzione per garantire il corretto cablaggio tra i dimmer e le luci e tra i Dimmer e i Wall Switch del canale. Ma questo implica un grande rischio per qualsiasi casa, cioè nel caso in cui il Channel Dimmer fallisce, un intero gruppo di circuiti di illuminazione non riuscirebbe (per esempio: in tutte le camere da letto al secondo piano). Oltre a ciò, e in caso di guasto, nessun elettricista standard sarà in grado di risolvere il problema e il proprietario di casa sarebbe bloccato in attesa della società che ha installato il sistema per ordinare, consegnare e installare i Dimmer del canale; un processo che potrebbe richiedere settimane. E infine, nel peggiore dei casi, cosa può fare il Channel Dimmer dopo 5 anni e la tecnologia diventa obsoleta, o la compagnia che sta fornendo manutenzione è chiusa? In tal caso, il proprietario di casa sarebbe lasciato con 2 opzioni, sia per trovare una tecnologia simile da un concorrente, che richiederà una completa re-installazione dell’intero sistema compresi i controller, i touchscreen … ecc. O il proprietario di casa può tornare al sistema di illuminazione standard che non è una “Smart Home”, ma per fare ciò, l’intera casa dovrebbe essere ricablata; un progetto che impiegherebbe settimane a rendere la casa in una condizione invalicabile fino alla concorrenza, per non dimenticare il costo di dover gestire un progetto del genere che potrebbe portare alla perdita dell’investimento fatto sul sistema Smart Home.
Diamo un’occhiata allo stesso scenario dalla prospettiva del sistema Z-Wave. Un sistema Z-Wave richiede solo la sostituzione di un interruttore a muro con un interruttore a parete abilitato Z-Wave su un sistema di cablaggio elettrico standard. Quindi, nel caso in cui un interruttore della luce Z-Wave si guasta, sarebbe interessato solo un circuito di illuminazione (plafoniera). Oltre a ciò, ciò che sarebbe necessario è una semplice sostituzione dell’interruttore della luce. Considerando uno scenario ancora peggiore, in cui un interruttore della luce Z-Wave si guasta dopo 5 anni e la società che fornisce questi interruttori della luce si era chiusa e il proprietario della casa non avrebbe avuto altra scelta se non tornare allo standard nessuno “Smart Home “sistema o attendere una settimana per ordinare una sostituzione. In tal caso, tutto ciò che è necessario è sostituire l’interruttore della luce Z-Wave guasto con un singolo interruttore a muro standard, senza necessità di ricollegare il cablaggio o installazione complessa e qualsiasi elettricista può fare il lavoro. Il proprietario di casa può probabilmente farlo da solo! È importante notare che, nel caso peggiore, la situazione può essere alleviata con facilità e con i servizi di qualsiasi elettricista disponibile che non abbia bisogno di sapere nulla di Smart Homes. Mentre MODBUS o CBUS richiederebbero un professionista addestrato su quei sistemi cablati per gestire lavori più complessi, che incidono sui tempi e sui costi per qualsiasi tipo di manutenzione, sia essa maggiore o minore.